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L’orogenesi


Orogenesi: insieme dei processi tettonici, vulcanici e metamorfici che sono coinvolti nella formazione di una catena montuosa. Gli orogeni sono i prodotti dell’orogenesi.

L’orogenesi può avvenire secondo diversi meccanismi:

-crosta oceanica in subduzione lungo un margine continentale. Quando la litosfera oceanica scivola sotto la litosfera continentale, meno densa, lungo la linea di costa si forma un sistema arco- fossa. Dalla crosta oceanica in subduzione vengono strappati  i sedimenti oceanici con i sottostanti basalti; queste masse rocciose si saldano al margine continentale: la crosta continentale aumenta di spessore anche per la risalita di magmi alimentando numerosi vulcani. Si forma così sul continente un arco magmatico localizzato sopra la zona di subduzione e quasi parallelo alla linea di costa. E’ quello che sta accadendo da molte decine di milioni di anni con la catena delle Ande.

-collisione continentale. La parte oceanica di una placca che trasporta un continente entra in subduzione sotto una placca continentale: si consuma litosfera oceanica (consunzione) fino a che i due continenti entrano in collisione, i due margini vengono in contatto e sono deformati, fino a saldarsi facendo aumentare lo spessore della crosta continentale. In questo modo si sono formate la catena himalayana e quella alpina. Anche piccole parti del pavimento basaltico vengono coinvolte nella collisione, riaffiorando sotto forma di “rocce verdi” od ofioliti, formate da basalti con struttura a “cuscini”, gabbri e peridotiti, insieme a sedimenti oceanici.

-accrescimento crostale. Frammenti di crosta eterogenei (piccoli continenti, vulcani sottomarini, isole) vengono trascinati dai moti della litosfera oceanica fino a saldarsi lungo un margine continentale, accrescendo le dimensioni di un continente. In questo modo si sarebbero formate le catene montuose dell’Alaska e le regioni costiere pacifiche del Nordamerica.

-crosta oceanica sotto crosta oceanica. Nel caso in cui vengono in contatto due placche oceaniche, i magmi che si formano per fusione parziale della placca in subduzione risalgono fino a formare una catena di vulcani sottomarini che arrivano ad emergere. L’afflusso di magma e l’accumulo di sedimenti prodotti dall’erosione di vulcani consolidano gli edifici e si forma un arco insulare. E’ quello che si è verificato per l’arco delle Isole Marianne, lungo la fossa omonima (profondità 11.000 metri).

Faglie trasformi


Utile per l’approfondimento di argomenti nel programma di scienze di quinta.

In geologia, le faglie sono fratture della litosfera lungo le quali due blocchi rocciosi si muovono in senso opposto e subiscono spostamenti verticali, orizzontali, obliqui (cfr. anche teoria del rimbalzo elastico per spiegare il meccanismo dei terremoti).

Quando si parla di faglie trasformi, si considerano le fratture lungo le dorsali oceaniche. La dorsale, infatti, non è continua ma è formata da una successione di segmenti separati da fratture trasversali, le faglie trasformi, lungo le quali avviene uno scorrimento reciproco dei blocchi di litosfera che separano. Le faglie trasformi sono perpendicolari al rift valley e interessano tutto lo spessore della litosfera; lungo la faglia trasforme, il fondo oceanico si muove in direzione opposta provocando violenti terremoti per il forte attrito. Un esempio è la faglia di San Andreas che collega due tratti di dorsale oceanica (margini conservativi).

Terremoto de L’Aquila


Ho ritenuto opportuno inserire questo articolo riguardo alla sentenza di condanna per gli scienziati della commissione Grandi Rischi, commissione che doveva “valutare” la natura degli eventi sismici, continui e duraturi, che si verificarono a L’Aquila prima della scossa del 6 aprile 2009 (magnitudo 5.8), terremoto nel quale morirono oltre 300 persone, famiglie intere, ragazzi della Casa dello Studente, un paese, Onna, raso al suolo…La trasmissione Presa Diretta in onda il 20 gennaio 2013 su RaiTre ha dedicato la puntata Irresponsabili, dopo che sono uscite le motivazioni della sentenza, effettuando anche interviste ad alcuni geologi interessati. Aspetto un vostro commento…

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f91d8def-b397-41cc-86ff-7b52c24a2dbd.html